La Realtà Virtuale (VR) è una procedura non invasiva con la quale uno psicoterapeuta ricrea, attraverso un dispositivo apposito, un ambiente 3D controllato. Il fine è quello di generare una situazione che in condizioni reali causerebbe al soggetto angoscia o perdita di controllo.
Nel caso di disturbi fobici, ad esempio, il paziente ha la possibilità di controllare in modo attivo la sua esposizione agli stimoli temuti, decidendo di mettere alla prova le sue capacità di coping in base alle sue possibilità e con l’aiuto del terapeuta.

Uno dei principali vantaggi nell’uso della RV all’interno di una terapia è la flessibilità, che consente al terapeuta di personalizzare le sessioni per soddisfare le esigenze di ogni paziente.