Ayurveda è una parola sanscrita composta da due radici: “Ayus” (vita) e “Vid” (conoscenza).
Ayus è il ciclo vitale quotidiano che rappresenta il corpo, i sensi, la mente e l’anima.
Vid rappresenta la conoscenza del mondo e di tutto ciò che lo compone, sia all’interno dell’uomo che intorno a lui.
La Medicina Ayurvedica è una pratica indiana antichissima, molto diffusa ancora oggi, che compare in India per la prima volta nel Charaka Samhita, un trattato risalente al 1000 a.C. circa scritto sotto il regno dell’imperatore Kanishka in cui sono riportati 500 principi medicinali e si diffonde a partire dal 1500/2000 a.C. in Tibet, nell’Asia centrale, in alcuni cantoni Cinesi e Giapponesi, Indocina e in Indonesia.
La medicina ayurvedica, essendo una delle quattro fondamentali scuole della Naturopatia, si prefigge quattro obiettivi della vita: Dharma (ciò che per mezzo dell’agire corretto porta al benessere dell’individuo e della società), Artha (la disponibilità dei mezzi di sostentamento), Kama (l’appagamento dei desideri terreni) e Moksha (consapevolezza dell’esistenza di Dio).
Nella Medicina Ayurvedica si crede che le leggi della natura regolino: salute, malattia, guarigione e morte dell’uomo, composto da corpo e mente, sensi e anima.
In India, l’Ayurveda è considerata una forma di assistenza equivalente alla nostra medicina convenzionale.
Dal libro rivisitato di Charaka si delinea il vero senso dell’Ayurveda.
“Poiché nei tempi antichi l’Ayurveda è stato concepito ed insegnato da alcuni saggi, certi studiosi sostengono che l’Ayurveda ha un inizio. In effetti non è così, non si conosce un periodo in cui l’Ayurveda non fosse esistente e dopo il quale venne alla luce. Come il calore del fuoco e la liquidità dell’acqua, l’Ayurveda o scienza della vita è cosa innata e per esistere non ha bisogno di alcuno sforzo da parte degli umani “.
(Charaka Samhita 30.27)
Come ingresso al mondo Ayurveda vi proponiamo adesso un antico rimedio utile per dare sollievo alle articolazioni e per favorire l’elasticità, oltre ad essere un’eccellente bevanda detox.
Si basa su due semplici preparazioni:
Ingredienti
4 cucchiai di Curcuma (in polvere)
Mezzo cucchiaino di pepe nero (macinato)
Mezza tazza di acqua
Un cucchiaino di miele
5 gocce di olio di mandorle
Un pizzico di polvere di cannella
Una tazza di latte di capra o di soia
Come si prepara
Fate bollire a fuoco basso la curcuma insieme all’acqua, il pepe nero, 5 gocce di olio di mandorle, mescolando lentamente fino a che il composto non assume la consistenza cremosa di una pasta.
A quel punto toglietelo dalla fonte di calore e lasciatelo raffreddare.
Successivamente mettetelo in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente ed avvolto in un canovaccio di modo che possa stare al buio il più possibile.
L’impasto durerà circa 10 giorni in frigorifero.
Per preparare il tonico energizzante scaldare il latte di capra o di soia, aggiungere un cucchiaino della pasta creata più il pizzico di cannella ed il cucchiaino di miele.
Il tonico deve essere bevuto al mattino al risveglio del sole o nel primo pomeriggio quando la spossatezza affligge le nostre giornate!