👩🏫 La coltivazione del riso ha origini antichissime e, ancora oggi, è alla base dell’alimentazione per circa la metà della popolazione mondiale;
👉 Quasi la totalità del riso coltivato appartiene alla specie Oryza sativa, con le note sottospecie Indica (lunga e stretta e maggiormente coltivata in Italia), e Japonica (corta e tozza);
🙌 Il processo di raffinazione impoverisce il chicco, che rimane per lo più ricco in amido e con un alto indice glicemico;
👩🏫 La versione integrale, al contrario, regala anche fibra, vitamine del gruppo B e minerali;
👉 La fibra aiuta a rallentare l’incremento dei livelli di glucosio nel sangue, favorendo, così, il rilascio graduale dell’insulina dopo il suo consumo;
🥊 Energia: 365 Kcal circa, ogni 100 g;
👩🍳 Suggerimento: la cottura a risotto è la migliore per moderare il picco glicemico. Inoltre, anche il consumo d’insalate fredde di riso, può favorirne il controllo della glicemia, se accompagnate con della verdura fresca di stagione.
👩⚕️Si ringraziano le nostre nutrizioniste Dott.ssa Simona Scagli e Dott.ssa Maria Pia Madarena.👩⚕️